Scritto da Mirko, bellissime foto di Alex Luise
Ciao ragazzi, prima di tutto voglio ringraziare Canyon Italia per averci invitato alla Strive Experience ed in questo articolo voglio raccontarvi sia il mio FIRST RIDE, che quello di un nostro followers Alessio Mariotti che è stato uno dei 10 fortunati vincitori!
Siamo partiti venerdì pomeriggio da Cuasso al Monte alle ore 15 e 30, arrivo a Terlago TN alle 20 e 51. Neanche il tempo di salutare e subito eravamo seduti al tavolo a gustare antipasti deliziosi. La coda ormai era un ricordo lontano, eravamo già sicuri che il weekend sarebbe stato al top.
Dopo una buona cena tipica, 4 chiacchiere con vecchi amici, strette di mano a nuovi e Alex che non smette mai di fare foto nemmeno mentre mangia, siamo andati nella nostra camera dove Canyon e Dainese ci hanno fatto trovare tutto il necessario per il giorno dopo: maglia, pantaloni, guanti, calze e le nuove Enduro Knee Guards 2 che stiamo provando in questi giorni e su cui scriveremo un articolo test presto.
Dall’albergo per arrivare alla prima ps, quella che secondo me ha fatto emergere al meglio le qualità della Strive, parte con strappi abbastanza ripidi in salita dove subito ci si accorge come la Canyon Strive è un mezzo molto pedalabile grazie allo Shapeshifter che la rende una bici da XC.
La prima Ps parte subito su rocce bianche tipiche del trentino dove la Strive si comporta molto bene e dopo troviamo un mix di avvallamenti dove la comodità dello Shapeshifter inizia ad essere indispensabile.
Sulla parte finale del sentiero la Canyon Strive è perfetta! Mi ha molto stupito l’agilità che aveva, tanto da sembrare una bici da dirt ma con tutto l’aiuto degli ammortizzatori.
La seconda Ps aveva una parte iniziale abbastanza scivolosa e molto veloce fino a circa metà discesa, dopo il terreno inizia ad asciugare e parte un sottobosco guidato dove la Strive volava tra una curva e l'altra, sorprendendomi la sua precisione che fino ad ora poche bici mi hanno dato.
La terza Ps aveva la prima parte di rocce e finiva Flow, ed anche qui la bici si è comportata molto bene, appena la nuova Strive sarà qui la testeremo sui trails di casa e faremo un articolo più specifico.
Saliti in camera per una doccia veloce prima di ripartire mi sono reso conto che i vestiti e le protezioni Dainese sono comode, la giornata era finita e quasi non mi ricordavo di averle!
E’ stato un ride davvero utile: i sentieri di sempre, a volte, non ci fanno apprezzare al meglio tutte le caratteristiche delle bici ed il feeling con la bici appena in sella è importantissimo.
Tornati a casa ho scoperto che un nostro follower Alessio Mariotti aveva vinto la Strive Experience ed ho deciso di condividere quello che ci ha mandato via mail:
“ Quando ho letto la mail di Canyon in cui ero stato selezionato per provare la nuova Strive, quasi non ci credevo. C'ho messo qualche secondo per realizzare, poi è arrivata la gioia.
L'appuntamento è per domenica mattina, ore 9.00 presso l'agriturismo Le Vallene, Terlago TN.
All'arrivo si notano subito striscioni e bandiere marchiati Canyon e Dainese, e una volta entrati e parcheggiato l'auto, lì in bella vista, una serie infinita di Strive.
Ci accoglie Valentina, che dopo aver registrato le presenze, ci fa accomodare in una saletta, allestita con sedie, tv, ed una fantastica Strive cfr 9.0 ltd
Prende la parola Stefano Marconi che inizia proiettando un video di presentazione della nuova Strive presentandoci poi la nuova bici e il nuovo shapeshifter. Si prosegue con Davide Brugnoli che ci presenta la linea di protezioni Dainese.
Finite le presentazioni, è ora di partire; oltre ad una piccola sacca, Canyon ci omaggia con la loro maglia autografata da Troy Brosnan e Mark Wallace, maglia che indosseremo per il giro. Breefing tecnico per settare le bici, foto di gruppo fatte dal mitico Alex Luise e si parte!
Io ho una CFR 9.0 ltd in taglia M ( un pò piccola per me), fox e cerchi Enve… NON MALE! L'aria è frizzante ma la salita scalda. La salita mi fa apprezzare il blocco totale delle sospensioni Fox, che unite allo shapeshifter in modalità XC aiuta tanto nell'affrontare la salita.
Prima discesa, inizia il bello; la PS inizia con dei saliscendi per poi affrontare delle curve strette molto tecniche, dove si può capire il comportamento delle nuove 29 da enduro. Rispetto ad una 27,5 bisogna leggermente "anticipare" la curva, ma la bici è progettata bene, ed una volta capito questo, il gioco è fatto ed il divertimento è assicurato. In più sullo scassato le 29" vanno da sole, basta lasciarle scorrere.
Una volta radunati tutti, si riparte per la seconda salita; iniziamo a conoscerci, a parlare un po' di tutto con Stefano e Davide, e con Luca Bortolotti, la guida che in sella ad una Spectral:on ci accompagna per i fantastici sentieri di Terlago.
Sulla seconda PS il gioco si fa interessante: chi si vuole divertire parte prima, dietro a Luca, così da mettere alla frusta per bene la Strive. Comincio a prenderci gusto, l'anima discesistica della Strive viene fuori, saliscendi, rock garden, curve strette, inizio a divertirmi e a lasciar andare la bici sempre più veloce. Provo anche un passaggio hard su un sassone in stile British Colombia, che sembra più difficile a vedersi che a farsi. Ultimi tratti di discesa dentro un canale artificiale e via verso pausa pranzo, sempre accompagnati da Alex Luise pronto in ogni angolo a fotografarci.
Ci attende Valentina e lo staff Canyon ed un ricco buffet.
Cambio bici, prendo una CRR 9.0 team in taglia L, adesso la posizione in sella è giusta, e sento che riesco a pedalare meglio in salita. Dopo un'ora di sosta e tante chiacchere, si riparte verso la terza salita e la terza PS. Riesco a percepire la differenza tra le sospensioni Fox e RockShox, con quest'ultime che si comportano in maniera leggermente più "nervosa", ma che se lasciate fare danno un feeling ed una risposta maggiore rispetto a Fox. Riesco anche a trovarmi meglio con una L (che sarebbe la mia taglia) rispetto alla M, ma purtroppo la discesa è finita e tra tutti, ragazze comprese, ci guardiamo felici e un pò rammaricati. Ci aspetta un ultimo sforzo per rientrare all'agriturismo, dove consegnate le bici (purtroppo) ci attende un ottimo aperitivo, i saluti e la fine di una splendida giornata passata in compagnia di Canyon, Dainese, Alex Luise, Luca Bortolotti e tanti ragazzi con la mia stessa passione per la MTB. Grazie a tutti e alla prossima!”
Essere dei principianti, riders che se la cavano o veri Pro non ha importanza, la bici deve essere pronta a tutto e questa Canyon Strive lo è! Dopo essersi abituati ( ed io ci ho messo una giornata ) ai comandi dello Shapeshifter e del reggisella la Strive soddisfa tutti i tipi di riders e, se stai pensando di cambiare bici, questa è sicuramente quella che vi consiglio.
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