Ieri quando ho ricevuto la notizia non sono riuscita a far altro che mandare una stupida emoji su whatsapp a chi mi aveva mandato la mail ed oggi sono ancora incredula ed amareggiata. La sede italiana di Trek chiude.
Non essendo un magazine, ma un blog di due ragazzi con una grande passione, non sto qui a spiegarvi della riorganizzazione dell’azienda perché ci hanno pensato le testate ufficiali.
Invece sono qui per scrivere queste righe perché ci teniamo dire grazie a tutte quelle persone che oggi non hanno più un lavoro. Ogni secondo, ogni sorriso ed ogni parola che ci avete dedicato durante questi anni per noi sono stati preziosi. Essere due ragazzi che cercano di trasmettere semplicemente la passione per questo sport è sempre un' enorme sfida. Riuscire a portarvi contenuti nuovi ed interessanti è grazie anche ai ragazzi di Trek, che in ogni occasione, durante la giornata più nera o dopo ore sotto il sole ci hanno dato supporto, competenza e trasmesso sempre amore per il proprio lavoro. Per noi è stato davvero importante.
Come per Trek anche altri marchi stanno facendo o hanno già fatto tagli al personale ed è straziante sapere quante persone e quanti amici si sono ritrovati senza nulla in mano o a dover cambiare completamente la situazione lavorativa perché non hanno avuto altra scelta.
Questo non drovrebbe mai accadere.
Mi auguro che tutta questa faccenda riesca a cambiare la visione di questo sport, facendolo ritornare come un tempo, dove al primo posto non c'era la corsa ad avere la bici più figa in assoluto, ma dove avere una bici era un privilegio; dove le persone cercavano di essere tutte amiche perchè avevano qualcosa in comune e non come ora, che ci si incontra sui sentieri e a malapena ci si saluta; dove non bisognava per forza dimostrare qualcosa a qualcuno, ma imparare l'uno dall'altro per migliorarsi e sopratutto divertirsi.
Vi siamo vicini e vi auguriamo il meglio.
Virgi e Sindaco