Scritto da Mirko, il Sindaco
In tanti ci avete chiesto se potevamo parlarvi della Trek Slash 2021… siamo finalmente riusciti a provarla nella versione 9.8 XT e ci ha impressionato con la sua guida centrale perfetta per tutti.
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Un look aggressivo con i suoi 170mm all’anteriore e 160mm al posteriore, escursione maggiorata rispetto al modello precedente.
Questa Slash monta un gruppo XT M8100 preciso ed affidabile e freni SLX che ho trovato potenti e non hanno mai avuto una sbavatura. Per un gusto mio personale di estetica li sostituirei con degli XT.
Il Cockpit Bontrager Line Pro mi piace molto, oltre a dare sicurezza nella guida, donano alla Slash un tocco di classe aggressivo, telescopio Bontrager Line Elite da 170mm sovradimensionato, per un maggiore supporto e resistenza e Ruote Bontrager Line Elite 30 in carbonio rigide e stabili.
Interessante è il programma fedeltà Carbon Care Wheel, che prevede una garanzia a vita su tutte le ruote contro eventuali difetti di materiale e di fabbricazione, riservata al primo acquirente e oltre i primi due anni dalla data di acquisto è prevista una copertura estesa che contempla la ricostruzione o la sostituzione delle ruote in carbonio Bontrager danneggiate. LEGGI TUTTE LE INFO QUI
Come ammortizzatori monta la nuovissima RockShox Zeb Select + con steli da 38 abbinata ad un ThruShaft Super Deluxe, ammortizzatore che Trek e RockShox hanno studiato insieme per avere prestazioni al top.
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Questo ammortizzatore è dotato di nuove regolazioni per le basse velocità che elimina quasi del tutto gli input del rider, come per esempio i colpi di pedale, ma sempre senza alterare il lavoro delle compressioni su trail scassati.
Il ThruShaft Super Deluxe ha tre opzioni per avere una combinazione perfetta:
1. Zero Setting (di fabbrica): una perfetta regolazione imposta-e-dimentica, basata su centinaia di ore di feedback dai nostri test rider e dagli atleti del team Trek Factory Racing. La taratura Zero Setting è ottimizzata con una compressione a bassa velocità ideale per garantire efficienza, controllo e libertà di scatenarsi. È la taratura ideale per affrontare i trail di tutti i giorni.
2. Minus Setting: pensata per quando sei al limite e potresti aver bisogno di un piccolo aiuto dalla bici per tirarti fuori da una situazione difficile. Questa impostazione consente al tuo ammortizzatore di comprimersi più liberamente, lasciando che la sospensione faccia il proprio lavoro quando è necessario ogni millimetro di escursione. Utilizza questa taratura sui trali in discesa più aspri.
3. Plus Setting: quando cerchi velocità e versatilità, la taratura "Plus" consente all'ammortizzatore di posizionarsi più in alto nella propria escursione, aumentando così l'efficienza di pedalata. Questa taratura è ideale per affrontare rampe o linee di salto, quando cioè occorre caricare maggiormente sul trail.
Il ThruShaft è in grado di rispondere ai cambiamenti del terreno molto velocemente, garantendo un collegamento costante tra rider, bici e trail.
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Un altro importante aiuto che Trek vuole dare a noi rider è il Mino Link, che agisce sulle geometrie della bici per aiutarci in salita e in discesa.
Con una brugola del 5 si può avere una bici con un angolo sterzo più chiuso ed il movimento centrale più alto per facilitare la pedalata in salita, oppure averla più racing con angolo di sterzo più aperto e baricentro più basso per superare i limiti in discesa. SCOPRI TUTTO SUL MINO LINK QUI
Il telaio è in carbonio OCLV Mountain full carbon, creato per mantenere la bici leggera ma resistente. Subito saltano all’occhio le protezioni sul tubo obliquo in grado di proteggere il telaio dagli urti di sassi oppure in caso di trasporto.
Per una protezione maggiore, Trek inserisce il Knock Block per limitare la rotazione dello sterzo ed evitare gli impatti del manubrio contro il telaio.
Sotto al porta borraccia troviamo l’Integrated storage, un vano porta oggetti, dove al suo interno c’è una pratica sacchetta Bontrager in grado di contenere tutto il necessario per il nostro giro. Io ho inserito due bombolette di CO2, un Minitool e caccia gomme. Ho preferito portare con me una camera da DH che ho fissato al telaio, se ne avessi portata una più leggera ci sarebbe stata anche quella senza problemi. E’ davvero molto comodo.
Per avere ancora di più la bici perfetta secondo le nostre esigenze, Trek ci propone il Calcolatore per le sospensioni. Basterà inserire i nostri dati ed avremo già pronta ed ottimizzata la taratura di ammo e forca. CALCOLA IL TUO SETUP QUI
Ma come si comporta sui Trail?
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SALITA
Dopo due mesi in sella ad una Trail da 140 mm, sono sincero nel dirvi che le prime uscite sono state un pò faticose.
Trovata la giusta posizione in sella e ripreso il ritmo giusto mi ha portato ovunque senza problemi.
Consiglio di sfruttare al massimo ciò che Trek ci offre per le salite, quindi bloccare il mono e posizionare il Mino Link verso lo sterzo per avere una bici molto più pedalabile. Col passare dei giorni diventerà tutto automatico e la Trek Slash ci accompagnerà sulla cima più alta, pronta a farci divertire in discesa.
Discesa
E’ proprio finita la salita che la Trek Slash mi ha fatto capire cosa vuol dire scendere in scioltezza. Ciò che mi ha colpito subito è la sua semplicità di guida, che mi ha permesso di affrontare qualsiasi cosa al meglio e senza troppi sforzi. La posizione di guida è centrale, si ha la sensazione di essere immersi nella bici, questo ti consente di guidare sempre in posizione corretta.
Sui cambi di direzione è intuitiva, in diverse situazioni mi è bastato girare la testa e la Slash andava dove il mio sguardo le diceva. Sullo scassato non ho mai avuto la sensazione di perdita del pedale, il carro e lo ThruShaft lavorano insieme in modo fantastico, la bici è stabile e le ruote rimangono incollate al terreno.Anche i passaggi più difficili mi sono sembrati più semplici su questa Trek, e dovete tener conto che in questo periodo l’ho usata sui miei Home Trails. E’ una race macine in grado di portare sul podio i più esperti e far divertire i principianti dopo i primi metri di discesa.
La Trek Slash è una vera leonessa, una regina pronta a mangiarsi a colazione tutti i trail di enduro più SICK che conosco. Per concludere questo test voglio consigliarvi di provare il Project One di Trek, colori ed allestimenti pronti per creare la nostra Dream bike, il mio colore preferito è il Rage Red/Dnister Black, e il vostro?
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